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Gestione di carta e vetro penalizzante per molti cittadini
Da qualche giorno abbiamo appreso dal sito di Soraris - purtroppo non dall’amministrazione comunale - che Dueville ha adottato una nuova modalità di gestione della carta e del vetro a partire dal 2026.
I cittadini potranno scegliere se rimanere con il porta a porta ma passando dal secchio di 20 litri al bidone da 120 litri o se conferire direttamente i rifiuti in ecocentro ottenendo uno sconto sulla parte variabile della bolletta. La nuova gestione è evidentemente una scelta politica dell’attuale amministrazione, non di Soraris che invece opera per conto dei comuni.
A nostro parere, la nuova modalità di gestione di carta e vetro è penalizzante per molti cittadini. I bidoni da 120 litri, dotati di transponder in grado di conteggiare ogni svuotamento, sono piuttosto voluminosi e non tutti i duevillesi dispongono dello spazio sufficiente per aderire a questa opzione. Allo stesso tempo, non è detto che le fasce deboli della popolazione abbiano la possibilità di spostarsi e portare carta e vetro all'ecocentro.
Nelle linee programmatiche di mandato, l'attuale maggioranza si è impegnata a elaborare nuove modalità di conferimento che permettano un contenimento dei costi per i cittadini. Abbiamo appreso, invece, che i cittadini troveranno in bolletta un aumento del 9,07% a fronte di minori servizi gratuiti porta a porta. Oltre all’aspetto economico, ci preoccupa la mancanza di visione del prossimo futuro. Un'amministrazione comunale attenta alle esigenze dei cittadini deve essere capace non solo di gestire il presente, ma anche di gettare le basi per una visione del territorio orientata al futuro. Già oggi il numero di persone sole è molto elevato, e si prevede che, tra pochi anni, oltre un terzo della popolazione avrà più di 65 anni (dati DUP 2025-2027). Questo scenario richiede un potenziamento dei servizi alla persona, inclusi quelli legati alla gestione dei rifiuti, e non un suo svilimento.
La decisione non è stata imposta dall'azienda e crediamo che l'amministrazione debba prendersi le proprie responsabilità comunicando in maniera trasparente questa scelta (legittima, anche se ci vede contrari) ai cittadini, senza nascondersi dietro alla falsa narrazione del "non possiamo fare altro che subire". L'azienda propone, il comune sceglie.
Abbiamo inoltre appreso che è già fissata un'assemblea pubblica organizzata da Soraris per il prossimo 29 maggio alle 20:30 al Cinema Teatro Busnelli per fornire spiegazioni.
Siete tutti invitati a partecipare per avere i necessari chiarimenti.