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Caso Silva. Cos'è stato fatto finora?

In un precedente articolo, abbiamo parlato del caso Silva/ex-Safond Martini. L'azienda, insediatasi qualche anno fa nell'area di Montecchio Precalcino a confine con Dueville, ha presentato in Provincia un piano industriale che mette a repentaglio la salubrità delle falde, la tutela ambientale e la salute di tutti noi. Cos'è stato fatto finora? 



27 FEBBRAIO - Portiamo il caso in CC

In un Consiglio Comunale molto affollato, si è discussa la nostra interpellanza sul nuovo piano industriale presentato da Silva per l'area ex-Safond Martini. Il Sindaco ha iniziato la sua risposta dandoci degli opportunisti e minacciandoci di denuncia per procurato allarme. Dopo averci minacciato, il primo cittadino ha semplicemente letto il comunicato stampa congiunto pubblicato assieme ai sindaci di Montecchio Precalcino e Villaverla, in cui si parla di messa in sicurezza (non bonifica, come precedentemente dichiarato) e si dice che non verranno trattati rifiuti pericolosi di cui, invece, fa esplicitamente riferimento la relazione tecnica. Questo atteggiamento ostile e disinformato ha nutrito in noi molta preoccupazione.


7 MARZO - Il sindaco cambia posizione e sostiene la nostra linea

Abbiamo organizzato un incontro con il Comitato Tuteliamo la Salute. Non era scontato portare oltre 200 persone. Ci ha fatto piacere anche la presenza del Sindaco che si è pubblicamente allineato con l'attività del Comitato Tuteliamo la Salute e con la nostra preoccupazione sul tema, riconoscendo l'ottimo approfondimento fatto. Il sindaco ha pure chiesto una collaborazione a Esserci per Dueville e ha finalmente compreso che questo piano industriale "non ha niente di buono" per Dueville.


1 APRILE - Abbiamo incontrato Italia Nostra

Incontro sull'impatto ambientale e di salute pubblica del nuovo piano industriale con Italia Nostra e il Comitato Tuteliamo la Salute. Ringraziamo il comitato per aver portato, come sempre, la propria competenza, illustrando anche l'azione di divulgazione di cui si sta occupando. Ringraziamo anche i consiglieri di Italia Nostra presenti e in particolare la presidente avvocato Maria Grazia Pegoraro dell'incontro svolto.


3 e 9 APRILE - Presentate delle interrogazioni regionali sul tema

Sono state presentate 2 interpellanze regionali sul caso Silva da parte dei consiglieri regionali Renzo Masolo, Andrea Zanoni e Chiara Luisetto. Noi abbiamo contribuito a stimolarne la presentazione e a dare le informazioni necessarie ai relatori.


10 APRILE - Delibera unanime per il NO al piano industriale

Con il Consiglio Comunale del 10 aprile, Dueville ha ufficialmente detto NO al nuovo piano industriale di Silva S.r.l. e ha dato il suo sì definitivo alla salute dei cittadini. Questo territorio, vocato all'acqua, non è certo fatto per diventare il nuovo hub dei rifiuti di tutto il Nordest. Ben venga questo allineamento dell'intero Consiglio Comunale sulle nostre posizioni.


14 APRILE - Discussa un'interpellanza provinciale sul tema

Al Consiglio Provinciale il consigliere Enrico Storti ha presentato una interpellanza sulla questione Silva. La maggioranza non ha preso alcuna posizione politica, delegando al procedimento tecnico/amministrativo la tutela della salute pubblica. A chi compete determinare le linee di sviluppo di un territorio e porsi a tutela della sua salute? Al sistema industriale, agli uffici tecnici o alla politica?


12 MAGGIO - Pubblicata un'interrogazione al ministro dell'ambiente

È stata pubblicata un'interrogazione sul caso Silva rivolta al ministro dell'ambiente da parte della deputata Rosanna Filippin. Noi abbiamo contribuito a stimolarne la presentazione e a dare le informazioni necessarie ai relatori.


23 MAGGIO - ATO e ViAcqua si espongono contro il piano industriale

Viacqua e ATO Bacchiglione si sono espressi contro
la realizzazione del nuovo piano industriale Silva. ViAcqua è chiara: «si manifestano serie perplessità sulla compatibilità ambientale dell’insediamento prospetto dalla ditta». Ancora più d'impatto la dichiarazione finale di ATO Bacchiglione: «L’attività proposta dalla ditta Silva Srl risulta pertanto non compatibile con il quadro ambientale sopra riportato, e lo scrivente Consiglio di Bacino nel formulare le proprie osservazioni esprime la propria contrarietà riguardo alla realizzazione dell’attività in oggetto».